protesta ufficiale

Daverio, 26 maggio 2010

Riportiamo il nostro scontento e la nostra indignazione per quanto accaduto lunedì sera 24 maggio a Daverio, in corrispondenza della partita tra CG Daverio e Pelletteria Luvinate, serie A.

In particolare, due considerazioni distinte: “Bergamini” e recuperi/spostamenti.

1) La partita presentava lo scontro diretto tra due squadre che si stavano giocando la promozione in Eccellenza, dopo 8 mesi di campionato. Era una partita molto importante… sempre per il livello dei nostri campionati! Lo sapevano tutte le squadre del CSI, almeno quelle che seguono le classifiche e i diversi siti online (infatti il pubblico era abbastanza numeroso, a prescindere dalle due squadre impegnate).
Lo sapevano evidentemente tutti tranne il CSI ed il designatore: E’ INAMMISSIBILE INVIARE “BERGAMINI” AD ARBITRARE UNA PARTITA DEL GENERE. Era scontato finisse male (come molte altre “sue” partite quest’anno), ma soprattutto era inevitabile che la partita fosse influenzata in modo decisivo dall’ “arbitro”.
TUTTE le squadre che conosciamo sono concordi nel giudicare Bergamini non all’altezza di un arbitraggio di una partita di calcio di adulti, forse può andare coi bambini... TUTTE!
Nello specifico, 2 rigori NETTI non assegnati e gestione della partita scandalosa. E non è un giudizio di parte, semplicemente Bergamini, su un campo di Daverio di 70m, non si è mai degnato di allontanarsi dal centrocampo per più di 10m. Forse in buona fede, forse non ci vede più, forse non sa gestire la tensione; ha comunque sbagliato gran parte dei fischi. Ha rovinato la nostra stagione. E con atteggiamento al solito arrogante ed altezzoso, e per di più ignorante.
E’ una questione di rispetto verso chi si è impegnato 10 mesi, allenandosi e giocando con costanza e impegno.
UNA DESIGNAZIONE DEL GENERE E’ ASSURDA E INAMMISSIBILE, E TESTIMONIA PURTROPPO IL MEDIOCRE LIVELLO ORGANIZZATIVO DEL CSI VARESE.
- Se poi consideriamo che Bergamini aveva arbitrato noi (Daverio) anche nella partita precedente, arriviamo ai limiti della decenza. Come si può mandare ancora lo stesso “arbitro” alla stessa squadra due volte di fila? Oltretutto anche la partita precedente era stata molto nervosa (4 ammonizioni poi non segnate a referto, giusto?!!!), come sempre quando in campo c’è un INCOMPETENTE che dice “qui decido io”, anche quando qualcuno cerca di correggerlo su uno svarione, pur se a suo favore.
- Se poi consideriamo che era lunedì sera e che quindi erano potenzialmente libero 100 arbitri, a maggior ragione non si spiega.
- Tanto per dare un’idea, nel parapiglia finale era lo stesso Bergamini che mandava letteralmente e ripetutamente “affanculo” alcuni giocatori che lo insultavano per aver rovinato la partita ed il campionato.
- Non sto a riportarvi l’aggettivo con cui è generalmente indicato BERGAMINI tra le squadre del CSI, aggettivo che rimanda allo stato di non lucidità durante gli arbitraggi. Mi autocensuro, anche se sarebbe molto significativo.
- Nessuno lo vuole più vedere in campo. E’ tecnicamente, fisicamente, emotivamente non adeguato.

2) Non è possibile che non riusciate a regolamentare meglio la questione dei recuperi e degli spostamenti. Ci vogliono delle REGOLE. Non si possono permettere atteggiamenti “furbi” che falsano i campionati… Aprite gli occhi!
- Ci sono squadre in tutte le categorie che rimandano partite e recuperi a fine stagione per sfruttare le partite contro squadre che non hanno più niente da dire, per vincere e non retrocedere o raggiungere la promozione.
- Ci sono squadre che rimandano molte partite in settimana, perché così riescono ad avere più giocatori a disposizione, o magari i più forti che nel week end giocano in categoria. Vero che c’è l’accettazione dello spostamento da parte dell’altra squadra, ma quando uno ti chiama e ti dice che c’è un matrimonio, un funerale, che è stato male uno, che lavorano tutti… cosa vuoi fare? Vai a verificare le presenze all’ospedale? O i matrimoni? Accetti! E c’è troppa gente che se ne approfitta! Molte squadre in molte categorie lamentano questo scempio.

Mettete un limite; che so, non più di due richieste di rinvii infrasettimanali per campionato. Non più di due partite di differenza rispetto agli altri.
Inoltre, fate calendari “intelligenti”… fate in modo che chi gioca in luoghi montani/nevosi, le partite di gennaio siano tutte in trasferta, così forse non si creano situazioni di comodo e di ingiustizia.

Soluzioni e regole banali, niente di particolarmente illuminato o geniale. Basta seguire un po’ il CSI non solo nelle stanze della sede, ma anche sui campi e su internet, dove si possono cogliere gli umori e i problemi legati ai campionati, attorno a quello che dovrebbe essere un divertimento, che dovrebbe presupporre tuttavia un minimo di serietà e di giustizia (sportiva).

Si ha spesso la sensazione che queste cose non interessino a chi gestisce i campionati. L’importante è che vengano giocate tutte le partite (non importa come), l’importante è che vengano pagate tutte le multe, l’importante è che ci siano sempre più iscritti (anche facendo giocare i FIGC)….
A prescindere da tutto il resto!


Serve ricambio, serve freschezza, serve più qualità e competenza… a molti livelli e in molti ruoli.


Molto ma molto delusi,
Squadra OPEN serie A - CG DAVERIO -

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28 maggo 2010

La lettera precedente era già stata scritta prima delle allucinanti decisioni del giudizio sportivo.
Come si possono giustificare 3 giornate a 3 giocatori di una squadra, e uno sola a quello dell’altra?
Con un finale in rissa generale.
Il giocatore del Luvinate è quello che è andato oltre, iniziando ad usare le mani e dando vita al parapiglia. E a lui una sola giornata. Ma cos’ha scirtto Bergamini? Cosa ha inventato?

Non siamo i soli a pensarla in questo modo.
Chiediamo un confronto con Bergamini, con testimoni di entrambe le squadre interessate ed invitando anche giocatori di altre squadre presenti alla partita, che in quanto parte terza possano dare un ulteriore contributo di chiarezza. Restiamo in attesa di Vs convocazione.